Business sostenibile? conviene!
Se ne parla da tempo, ma, per l'appunto, se ne è parlato soltanto. Ora, invece, abbiamo un'interessante indagine, che riguarda oltre 800 imprese del Centro-nord Italia, che dimostra come sia più conveniente, anche in termini di mero fatturato, fare business in modo sostenibile, cioè in maniera che il profitto economico si sposi anche con la causa, assai più nobile e umana, del benessere complessivo.
Siamo, quindi, nell'ambito dell'economia sostenibile, o economia verde. Il tema è amplissimo, perché riguarda non solo l'ambiente in senso fisico, ma anche quello antropico, cioè tutto l'habitat in cui ogni persona decide di vivere.
Ma è una bella notizia, finalmente! E soprattutto è una notizia che toglie definitivamente il triste dilemma - dibattuto anche di recente con la questione dell'ILVA di Taranto - se si debba privilegiare il lavoro o la salute. No, ora abbiamo anche i dati empirici che dimostrano come benessere complessivo e profitto non sono due nemici; anzi, se bene integrati, sono addirittura due potenti alleati. I dati sono riportati a questo
link.
Ma resta parecchio da fare, almeno in due direzioni: in primo luogo, allargare la cerchia delle imprese che davvero imboccano la strada dell'economia sostenibile. Sono oltre 6 milioni le imprese in Italia e quindi è il caso di dire, in buona compagnia del Maestro di Nazaret: la messe è molta. In secondo luogo, diffondere notizie buone come questa, in modo che si sradichi la mala pianta del profitto selvaggio, del money for money.
Serve, quindi, una cultura diversa, che finalmente metta al centro dello sviluppo il "benessere olistico" al posto dell'avere. Ricordate la triste fine di re Mida? Di solo oro si muore.
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Lino Sartori - Filosofo AdHoc - website - linkedin
